giovedì 26 settembre 2013

mercoledì 25 settembre 2013

LUCIANO MACCIONI

Maccioni nasce a Roma, nel Gennaio ’56, dove vive e lavora nel settore dell'Arredamento di Uffici e Interni, inizia la sua ricerca artistica negli anni ’80 dedicandosi a sperimentazioni pittoriche.

Dagli anni ’90 partecipa a Collettive, e negli anni successivi lo vedremo gradito ospite in vari Spazi e Gallerie d’ Arte, a livello Nazionale ed Internazionale, impegnato in mostre personali , che amplieranno la divulgazione del suo percorso artistico, ormai riconoscibile.

La ricerca artistico-espressiva che definisce e connota le opere di Luciano Maccioni, è senz’altro l’esplorazione di stili e materiali in assemblaggi singolari, il cui apice è dato dalla fascinazione che producono le sue ormai note “Macchinine”, icone di piccole vetture immaginarie e primitive, quale elementi arcaici-contemporanei che, più di altri lo connotano da anni, in cui il cromatismo predomina, e la tecnica informale inevitabilmente attrae , incuriosisce e sorprende.
Il processo artistico creativo, che Maccioni attua, è la mise in pagè di lievi ma compatte stratificazioni cromatiche, dove al fine l’acrilico-vinilico, su tela, su tavola o cartone, raggiunge quasi magicamente la compattezza, la forza quanto l’illusorio effetto della ceramica, in continui processi ed elaborazioni estranei alla realtà oggettiva, ma che intendono e mantengono in essi, il linguaggio pittorico , seguendo un sottile filo conduttore di ironia materica “ aggregante- disgregante ”, da cui le opere di medio e piccolo formato e i loro soggetti, emergono in tutta la loro ludica fruibilità di forte espressione astratto-concettuale, in cui il colore , e le linee di corporeità quasi grafica, dettano il segno, quale comune denominatore espressivo della sua ricerca pittorica, che si rivela al contempo fluida ed incisiva.






venerdì 19 dicembre 2008

lunedì 17 dicembre 2007